No esiste un capo più sostenibile che quello che esiste già |
Il 24 aprile del 2013, è crollato il complesso produttivo di Rana Plaza in Bangladesh, dove lavoravano migliaia di persone/schiave, della industria tessile di tutto il mondo, più di 1000 persero la vita e altri tanti sono rimasti feriti e non potranno più lavorare.
Da quel momento è iniziato a muoversi qualcosa, questo qualcosa è convogliato nel movimento Fashion Revolution, che ha come scopo creare coscienza nelle persone e spingerci a fare delle domande: di come, dove e perché vengono fatti i nostri vestiti, quelli che indossiamo ogni giorno.
Tu, ti sei mai chiesto come sia possibile che la tua maglietta costi solo 2 euro?
In questo prezzo c'è incluso: il materiale, la mano d'opera, l'imballaggio, il trasporto, e le spese del negozio dove l'hai comprato.
E dove finisce dopo che l'hai usata per un paio di volte?
Ti sei mai fermato a farti queste domande?
Bene, questo succede grazie a una grande catena di schiavismo, distruzione del ambiente, e sfruttamento in ogni uno dei sui anelli.
L'anno scorso ti avevo parlato di Fashion Revolution qui, e ora ti spiego come funziona:
Sii curioso, leggi le etichette dei tuoi vestiti con curiosità
Scopri di più, scegli marchi che sono coinvolti in processi trasparenti
Fai delle foto con l'etichetta in vista e pubblicale, chiedendo loro:
Fa qualcosa, compra vestiti usati e vintage, baratta, impara a rammendare, fai e aggiusta i tuoi vestiti, donali con responsabilità.
E poi ancora, sii la #haulternative, pubblica tutto quello che trovi: vestiti vintage e usati, i tuoi DIY, i tuoi rammendi, ma sopratutto fa sentire la tua voce.
Usa vestiti importanti |
Nella settimana dal 18 al 24 aprile, verranno organizzati eventi in tutto il mondo, guarda la pagina del tuo paese per conoscerli.
Tutti possiamo partecipare:
Scarica qua il kit con il materiale per iniziare la tua rivoluzione.
Ripeti con me:
"io posso cambiare il mondo"
Vieni anche tu al nostro "albero di tessuto", per fare uno scatto creativo, per unirci alle centinaia di persone in tutto il mondo che vogliamo una industria della moda trasparente e sostenibile, insieme facciamo la differenza!
Ri.create, Sartoria Sociale e Associazione El Costurero invitano a far parte della Fashion Revolution.
Ci saremo il 23 e il 24 aprile dalle 10 al Parco di Piazza Venezia, a Trento, al interno del Festival delle culture antifasciste, tra le colazioni e lo sport e fino al pranzo vegan della biosteria.
Ricorda che da OrloSubito il baratto è sempre aperto!!
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grazie di essere passato!!!